Come trovare le migliori scarpe da corsa per piedi piatti?
C’è stato un tempo in cui avere i piedi piatti significava avere un difetto. I piedi dovevano presentare un bell’arco e, se così non era, bisognava intervenire. Questa credenza è stata tramandata anche alle scarpe da corsa. Piedi piatti? Controllali con plantari e scarpe.
I tempi, però,sono cambiati e ora sappiamo che i piedi piatti spesso non sono che una semplice caratteristica fisica. Ecco come trovare un buon paio di scarpe da corsa per piedi piatti e altre cose importanti da sapere.
Correre con i piedi piatti: cosa devi sapere
Avere i piedi piatti non dovrebbe scoraggiarti dal correre. Tuttavia, se non trovi le scarpe giuste per te, potresti aumentare il rischio di incorrere in determinati infortuni. Quando corriamo, l’arco plantare agisce come un trampolino, permettendoci di spingere in modo più efficace e di ridurre l’impatto quando i nostri piedi toccano il suolo. Se il tuo piede non ha un buon arco, allora quell’ammortizzatore naturale manca.
Questo però non vuol dire che correre con i piedi piatti causerà inevitabilmente degli infortuni. Si tratta semplicemente di valutare correttamente la forma del piede e trovare le scarpe più adatte.
Non esiste un metodo collaudato per determinare se tu abbia i piedi piatti e, molto spesso, va bene così. Se sei nato con la malformazione anatomica dei piedi piatti, probabilmente hai passato molti anni a cercare le scarpe da corsa più adatte. Ma la verità è che la tua ricerca delle migliori scarpe da corsa per piedi piatti potrebbe essere più semplice di quanto pensassi.
Questa è anche la conclusione di Stephen Pribut, DPM, podologo e membro della facoltà di medicina presso il dipartimento di chirurgia della George Washington University Medical School. “Quando valuto un paziente, cerco di vedere cosa ha funzionato in passato, cosa no e se prova o meno disagio”, spiega. “Poi cerco di aiutarlo a trovare una scarpa che calzi bene e assicuri comodità ai piedi.”
A volte, il disagio che provano i runner con i piedi piatti è dovuto alla fretta di classificarli automaticamente come iperpronatori e quindi di provare a correggere quel movimento. Ma questo approccio sta gradualmente finendo nel dimenticatoio poiché podologi e runner hanno imparato che controllare il movimento naturale non porta beneficio e potrebbe persino causare disturbi durante la corsa. Tutti pronano in una certa misura, fa parte dell’andatura naturale del piede, per cui contrastare quel movimento non è necessariamente una soluzione.
Se i tuoi piedi sono piatti perché gli archi si sono indeboliti e sono collassati nel tempo, potrebbe essere necessario aggiungere un supporto dell’arco utilizzando una scarpa stabile per un po’ di tempo. Nel frattempo, lavorare sulla forza del piede dovrebbe aiutarti a evitare un eccessivo controllo.
Puoi iniziare con dei semplici esercizi di yoga per le dita dei piedi, sollevando per esempio l’alluce mentre le altre quattro rimangono a terra e viceversa, cercando di stropicciare un asciugamano, raccogliendo biglie con le dita e camminando a piedi nudi su una spiaggia sabbiosa, se ne hai una vicino. Ciò aiuterà i piedi piatti a ritrovare la forza che hanno perso e a muoverti con un’andatura più confortevole durante la corsa.
Comprendi le tue esigenze in merito alle scarpe da corsa
Se corri da parecchio tempo, è probabile che in passato tu abbia fatto il cosiddetto “test dei piedi bagnati” per l’acquisto delle scarpe da running. Il test di solito consisteva nel bagnarsi i piedi, camminare su un certo tipo di superficie, e chiedere a un impiegato del negozio di valutare il tipo di piede, se piatto, “normale” o arcuato. Il processo di acquisto ne risultava semplificato e si concludeva sulla base di quella considerazione.
Oggi il test “bagnato” è usato raramente e dovresti considerare con un certa diffidenza i negozi che ancora lo effettuano. Piuttosto, dice Pribut, dai tutte le informazioni utili al personale di vendita per aiutarti a trovare una scarpa comoda e dall’ottima calzata. “Il più delle volte, puoi iniziare con una scarpa neutra e partire da lì” dice. “Mi piacciono le scarpe senza troppa ammortizzazione o, comunque, niente di troppo estremo sotto ogni punto di vista. La forma della scarpa è importante, così come provare diverse larghezze.”
La forma di una scarpa è lo stampo su cui è costruita la scarpa. Se sono troppo strette o sagomate da non lasciare spazio al piede piatto nella zona plantare, non le troverai comode. Controlla che i tuoi piedi entrino in contatto con il plantare e non si riversino sui lati in mesh, che non ti daranno il supporto di cui hai bisogno durante la corsa.
Per trovare un buon paio di scarpe da corsa per piedi piatti dovrai provarne diversi, chiedere agli esperti del negozio di osservarti mentre ti muovi e, infine, scegliere quelle che senti più adatte a te. La maggior parte dei negozi offre anche una politica di reso entro un breve periodo di tempo. Se credi che le tue nuove scarpe siano scomode, restituiscile e prova qualcosa di diverso.
Scarpe Brooks adatte ai piedi piatti
Le migliori scarpe da corsa da donna per piedi piatti
Se hai bisogno di un piccolo supporto extra, Brooks offre diverse opzioni, qualunque sia il budget. Oltre ad Ariel, Addiction GTS e la super ammortizzata Glycerin GTS sono ottime per le donne. Glycerin GTS è dotata di DNA LOFT v3, per un comfort totale sotto i piedi, a cui si aggiunge il sistema GuideRails per un supporto extra. Inoltre, è disponibile in tantissimi colori, per abbinarle all’abbigliamento da corsa.
Le migliori scarpe da corsa da uomo per piedi piatti
E, naturalmente, tutti questi modelli sono disponibili anche nella versione da uomo! Sperimenta il massimo comfort e la morbidezza suprema con Glycerin GTS. Oppure, se preferisci una calzata più ampia (ottima se hai la pianta del piede larga), le Addiction GTS potrebbero essere la scelta perfetta per te. Con il supporto dell’arco e l’ammortizzazione aggiuntiva, hai tutto ciò che serve per una corsa confortevole, qualunque sia la distanza da percorrere.
Ancora una volta, il comfort dovrebbe essere la tua massima priorità quando scegli le migliori scarpe da corsa per piedi piatti. Brooks produce scarpe molto versatili, che probabilmente faranno al caso tuo. Pribut è un fan di modelli come Ariel o Beast entrambe con caratteristiche tecniche intermedie.
Se attualmente hai qualche problema con l’arco plantare e hai bisogno di un supporto extra mentre riacquisti forza nel piede, valuta un modello come Dyad, che si adatta ai tuoi piedi mentre corri. Sono più ampie e lasciano spazio ai piedi piatti o con cedimento dell’arco plantare.
Con qualche prova ed errore, anche i runner dai piedi piatti dovrebbero riuscire a trovare le scarpe più adatte alle loro esigenze. Prima di andare nel tuo negozio di scarpe da corsa e provare nuovi modelli, ti consigliamo di parlare con il tuo medico sportivo per avere qualche consiglio. Ricorda tutti questi dettagli, perché scegliere le migliori scarpe da corsa per piedi piatti potrà aiutarti a percorrere tutti i chilometri che vuoi.
I consigli del nostro autore sono solo per scopi informativi o educativi. Ti invitiamo a consultare sempre il tuo medico prima di apportare qualsiasi modifica alla tua corsa, alimentazione o fitness routine.